Denti stretti e maniche rimboccate

Denti stretti e maniche rimboccate

Con un WhatsApp il creatore del sito del Btg L Par “Folgore” 1° Mar. (a) PO. PE. (aus) Roberto MARCHETTI mi scrive in data 03 gennaio 2018: “sarebbe interessante se scrivesse una brevissima sintesi sulla chiusura del Battaglione Logistico Par “Folgore” e la trasformazione in 6° Reggimento di Manovra . . .nessuno meglio di Lei può trasmettere quello che ha provato”.

NON concordo. . . sulla “ BREVISSIMA” sintesi!
Ha colto nel segno caro MARCHETTI: nessuno meglio di me può descrivere i sentimenti, la rabbia, le preoccupazioni di quei giorni!
Un salto nel passato: il 31 agosto 2001 il Btg L Par “Folgore” chiuderà i “battenti”!

Non posso crederci ! Non voglio crederci!
Tristezza, amarezza, delusione sono i sentimenti di quei giorni.
E’ un provvedimento ordinativo che riguarda tutti i Battaglioni Logistici di tutte le Brigate.
In sostanza i Battaglioni Logistici vengono trasformati in Reggimenti di Manovra o in Reggimenti Trasporti e confluiranno alle dipendenze della neo costituita Brigata Logistica di Proiezione di stanza a TREVISO privando così tutte le Brigate del necessario sostegno logistico di Aderenza (provvedimento da me sempre avversato – vds Memorie Storiche/Passato e futuro/Allocuzione del 13 settembre 2016).
Una sola differenza: tutti i Btg L hanno conservato le loro identità le loro tradizioni, alcuni i loro copricapi, le loro mostreggiature, il loro personale e sono stati “potenziati” con nuovo personale per trasformarsi in Rgt; il solo Btg L Par è stato fortemente penalizzato (perde le sue origini, la “specialità”, il basco amaranto, le mostrine e viene depauperato di una grossa percentuale di Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti (trasferiti presso altri reparti della Brigata Par “Folgore”).

Il solo 6° Rgt di Manovra è stato fortemente penalizzato per l’ elevata percentuale di Ufficiali e Sottufficiali trasferiti: il 50% degli Ufficiali (8 su 16); il 60% dei Sottufficiali (33 su 50); il 30% dei Graduati ( 113 su 350).
Tale provvedimento ha azzerato tradizioni, professionalità e cultura del fuori-area che il Btg L. aveva maturato in 26 anni di attività ( ha partecipato per aliquote o totalmente a tutti gli impegni fuori area).
Un “patrimonio” umano e professionale smembrato e frazionato !
Illustre era la nostra storia e le nostre tradizioni, in parte ereditate da chi ci ha preceduto ma per la maggioranza guadagnate sul campo in tempi relativamente recenti: un morto in operazioni, una decorazione alla bandiera e la partecipazione a quasi tutte le principali missioni che hanno caratterizzato questi ultimi anni, non possono essere cancellati da un provvedimento riordinativo che , pur dimostrandosi necessario per la riorganizzazione dello strumento logistico, non riesce a giustificare la perdita del basco amaranto, emblema carico di significati per chi ha avuto il privilegio di appartenere alla “Folgore”.
Provvedimento difficile da metabolizzare anche in considerazione che nell’ambito della Brigata Logistica di Proiezione sono confluiti reparti che indossano mostreggiature e copricapo legate alla precedente specialità di appartenenza (1° REMA e 24° REMA riordinati da Btg L alpini che hanno conservato mostreggiature e “bantham”).
Ma, andiamo per ordine: agli inizi di giugno 2001 sono a Roma allo SME, devo capire cosa ne sarà del Btg  par “Folgore” ( solo voci ma nessuna direttiva).
Allo SME mi confermano: il Btg L Par diventerà Rgt L e rimarrà alle dipendenze della Brigata Par “Folgore” ed io sarò il primo Comandante del Reggimento (sono stato valutato e verrò promosso Colonnello con decorrenza 1 luglio 2001).

Mi sembra di sognare: non posso volere di più!
Andrò, da Colonnello a comandare un Reggimento che nascerà da un Battaglione che ho già comandato da Ten Col con i suoi Quadri ( Ufficiali, Sottufficiali, Paracadutisti e personale civile) dei quali conosco capacità, professionalità, dedizione e valore.

In luglio le direttive cambiano: il Btg diventerà Rgt ma non dipenderà più dalla Brigata Par “Folgore” ma dalla Brigata Logistica di Proiezione di stanza a Treviso ed ingloberà il Reparto di Sanità dell’ex Brigata  “Centauro” di Novara!

Perderò il mio amato basco amaranto e non sentirò all’alza bandiera il grido che tutte le mattine da 30 anni mi “galvanizzava”.

Ancor peggio: apprendo che entro qualche mese avrei perso una cospicua percentuale di Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti che sarebbero stati trasferiti a reparti della Brigata “Folgore” o alla stessa Brigata.
Il 12 luglio 2001 una “storica” riunione presso il cinema della Caserma Vito Artale alla presenza dell’allora Comandante delle FOTER, sancì il trasferimento di n. 8 Ufficiali, e 33 Sottufficiali Paracadutisti ( in uscita dal Btg L.) e la data di costituzione del 6° Reggimento di Manovra al 1° settembre 2001.

Ad uno specifico intervento dello scrivente (designato quale futuro primo Comandante del 6° Reggimento di Manovra) teso a conoscere quali Quadri avrebbero fatto parte del costituendo Reggimento, in considerazione dei disposti trasferimenti, il Comandante delle FOTER affermò che sarebbero giunti al Reggimento gli U ed i SU del 26° Gr Sqd “GIOVE” ed i SU della Compagnia Genio Guastatori del RCST (entrambi in scioglimento).
(Nota: un successivo provvedimento sospensivo adottato per il 26° Gr Sqd “GIOVE” consentì di poter disporre solo di 4 SU del 26° “GIOVE e di 12 SU della disciolta Cp Genio del RCST).
Assumo il comando del 6° Rgt di Manovra il 1 settembre 2001 e per fortuna i dispacci di trasferimento degli U e SU non sono ancora giunti: godrò della loro presenza ancora per qualche giorno.
Per fortuna la “mia” Bandiera è sempre quella del Btg ed il motto sempre quello: DIAM L’ALI ALLA VITTORIA”.
Il 10 ottobre 2001 vengono sanciti i trasferimenti di n. 8 U e di n. 33 SU.

Rimango “solo” con un manipolo di Ufficiali e Sottufficiali validi e generosi ma inadeguati per numero a fronteggiare le esigenze logistico/addestrative/operative/funzionali/infrastrutturali/gestionali.
Piango in silenzio e preparo la lettera per le mie dimissioni (che ancora custodisco). Domani la presenterò! 
Ma . . . “Domani è un altro giorno”!
 Stringo i denti, mi rimbocco le maniche!
 Non posso, non devo mollare: lo devo a quei pochi Ufficiali, Sottufficiali e Militari che sono rimasti e che attendono direttive dal loro Comandante.

E poi: la Bandiera è sempre quella, il Motto sempre quello.

Ci riproviamo… ” DIAM L”ALI ALLA VITTORIA” anche al 6° Reggimento di Manovra!
INSIEME CI RIUSCIREMO!

Brigadier Generale (ris) Ferdinando Guarnieri