Congedamento dell’ 8° scaglione ’95

Congedamento dell’ 8° scaglione ’95

 

Sarajevo, 29 luglio 1996

Paracadutisti dell’8° scaglione ’95,

presenziate oggi all’ ultima alzabandiera in qualità di militari del btg. L. par. “FOLGORE”.

Da domani ritornerete ai vostri affetti, alle vostre famiglie dopo aver adempiuto agli obblighi di leva.

Con voi e con il vostro congedamento si chiude un ciclo storico per il btg. L. “FOLGORE”.

Altri militari sono giunti dopo di voi ma non nel numero consistente e “nutrito” come il vostro.

E’ motivo di tristezza per me non potervi stringere la mano e formularvi di persona le migliori fortune.

Ma la tristezza viene fugata dalla gioia di sapervi felici per aver raggiunto la data agognata: quella del congedo!

Buon congedo ragazzi, buon rientro a casa e grazie a tutti, per quello che avete fatto e per come lo avete fatto!

Avete dimostrato di essere, in altissima percentuale, ragazzi sani, maturi, svegli, completi.

Voi siete uno “spaccato” del nostro Paese, la parte sana che lavora, produce, si impegna e consente la crescita che c’è ed è evidente nella nostra incantevole terra.

L’ esperienza di vita che i volontari del btg. stanno maturando è superlativa, mi avrebbe fatto piacere che anche voi l’ aveste provata.

Operando in un incantevole paese, martoriato da 1325 giorni di guerra con più di 10.000 morti, 60.000 feriti e 1.800 invalidi si imparano e subito i veri valori della vita. Imparate ad apprezzare di più e meglio ciò che quotidianamente vi viene offerto; i veri problemi sono qui in questo paese dove si è combattuto e per troppo tempo la più orrenda guerra: la guerra civile, e in tutti gli altri posti dove l’odio, la prepotenza e la sopraffazione hanno preso il posto del dialogo, del rispetto del prossimo, della disponibilità e dell’ amore!

Abbraccio tutti con l’ affetto che un padre ha verso i suoi figli. Con tutti mi auguro ci sia stato un dialogo franco, aperto, sincero; alcuni in particolare per incarico e/o funzioni ho avuto modo di apprezzare in misura maggiore.

Ma tutti, proprio tutti vi ricordo con affetto e simpatia.

Un augurio particolare a tutti quelli che hanno dimostrato di non essere stati in grado di evitare e/o ridurre l’ assunzione di sostanze tossiche e/o alcoliche e “scoperti”, sono stati puniti con C. di R. e/o segnalati alla Procura Militare: loro hanno bisogno di auguri più forti ed intensi ma, da soli, devono capire che si fanno del male gratuito!

In bocca al lupo ragazzi, auguri da me e dai vostri Comandanti di Compagnia: