22° Reggimento Fanteria e Comando “CREMONA”

22° REGGIMENTO FANTERIA “CREMONA”
“All’ombra della Bandiera è il nostro destino”

 

 

 

 

 

 

Origini e vicende organiche

Discende dal 22° Reggimento Fanteria formato il 1° ottobre 1848, su tre battaglioni, con personale del 20° Fanteria. Sciolto dopo la battaglia di Novara, nel maggio 1949, si ricostituisce il 1° novembre 1859 quale 22° Reggimento Fanteria (Brigata Cremona) nella brigata di nuova formazione.
Abolite le brigate permanenti, nel 1871 prende il nome di 22° Reggimento Fanteria “Cremona” che cambia nuovamente il 2 gennaio 1881 quando viene riunito con il 21° nella ricostruita brigata e riprende il nome di 22 Reggimento Fanteria (Brigata “Cremona”). Per la guerra 1915-18 il reggimento è ordinato su tre battaglioni, ognuno con quattro compagnie ed una sezione mitragliatrici.
Con l’attuazione della legge 11 marzo 1926 sull’ordinamento diviene 22 Reggimento Fanteria “Cremona” ed in conseguenza della formazione delle brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XX Brigata di Fanteria unitamente al 21° “Cremona” e 88° “Friuli”, rimane articolato su due battaglioni.
Dal 24 agosto 1939 è inquadrato nella Divisione di Fanteria “Cremona” (44a), unicamente ai reggimenti 21° Fanteria e 7° Artiglieria per D.f., ai quali si unisce nel 1941 anche il 321° Fanteria; il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai, batteria armi di accompagnamento da 65/17. superate le vicende del settembre 1943, partecipa alla guerra di Liberazione e dal 25 settembre 1944 opera con il Gruppo di Combattimento “Cremona”, nuova denominazione assunta dalla grande unità a cui appartiene.
Dal 15 ottobre 1945 è nuovamente inquadrato nella ricostruita Divisione di Fanteria “Cremona”, ed il 1° gennaio 1946 ha in organico, comando, compagnia comando, compagnia cannoni da 6 libbre, compagnie mortai, tre battaglioni fucilieri. Il 1° ottobre 1969 subisce una radicale trasformazione e mutati organico e compiti diviene 22° Reggimento Fanteria Corazzato “Cremona” del quale fanno parte il VI Battaglione Bersaglieri e il XIV Battaglione Carri.
Viene sciolto il 29 ottobre 1975 a seguito della ristrutturazione dell’Esercito.
Il 30 ottobre 1975 si forma a Fossano per trasformazione del IV Battaglione del disciolto 21° Reggimento Fanteria il 22° Reggimento Fanteria “Primaro” che eredita Bandiera e tradizioni del 22° Reggimento. E’ articolato su comando, plotone comando, due compagnie ed è inquadrato nella Brigata Motorizzata “Cremona”. Con il riordinamento della Forza Armata, il battaglione nel 1989 viene posto in posizione “quadro”, versa la Bandiera al Sacrario del Vittoriano il 15 dicembre 1989 ed è quindi sciolto il 2 novembre 1990 a Fossano (Cn).

Franco DELL’UOMO – Roberto di ROSA : “L’Esercito italiano verso il 2000” I corpi discolti Volume Secondo Tomo I e II

 

Ricompense alla bandiera

Al Valor Militare

Ordine Militare d’Italia Decreto 5 Giugno 1920
“Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d’Italia (1915-1918)”.

Medaglia d’Argento Decreto 11 Dicembre 1913
“Per la bella e gloriosa cdotta dal II Battaglione nella giornata del 17 settembre 1912 a Kasr Ras El Leben (Derna)”.

Medaglia d’Argento Decreto 5 Giugno 1920
“Con brillanti vittorie e tenaci resistenze assicurava la conquista del Carso meridionale sopra a Monfalcone, e, movendo compatto, espugnava fortissime posizioni nemiche ad Est di Doberdò, mantenendovisi fermamente sotto la furia di quotidiani bombardamenti (agosto-settembre-novembre 1916) il 14 gennaio 1918 travolte con mirabile slancio le difese nemiche, vincendone l’accanita resistenza, oltrepassava la vetta dell’Asolone, catturando prigionieri e mitragliatrici”.

Medaglia d’Argento 1945 Decreto 13 Settembre 1945
“In Corsica prima, attraverso la pianura padana, dal fiume Reno a Venezia poi, ha lottato contro il tedesco nemico tradizionale, ed ha vinto per la libertà e la ricostruzione dell’Italia travagliata, espirandosi alle più pure tradizioni del Risorgimento. (Corsica, 9 settembre-3 ottobre 1943; Ravenna, Venezia, 12 gennaio-8 maggio 1945

 

Di Benemerenza

Medaglia d’Oro Decreto 5 Giugno 1910
“Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto calabro siculo del 28 dicembre 1908”

 

Al Merito Civile

Attestato di Benemerenza
“Con diuturno impegno di uomini e mezzi contribuiva al buon esito delle operazioni di soccorso di località devastate da dilaganti acque alluvionali” (Firenze 9 novembre-7 dicembre 1966)

 

Campagne di guerra e fatti d’arme

Prima Guerra d’Indipendenza (1848-1849)
1849: La Cava

Brigantaggio (1861-1870)
opera contro i fuorilegge nel Meridione dal 1863 al 1866

Terza Guerra d’Indipendenza (1866)
Eritrea (1895-1896)
concorre alla formazione dei battaglioni VI e XVIII con 1 ufficiale e 116 soldati,
Adua, VI battaglione
Libia (1911-1912)
1911: Ridotto S.O. Derna, Cascata Derna, Ghirba
1912: Bu Rues, Ridotti Lombardia e Calabria, Sidi Abdakkah I, II e III Kasr Ras El Leben
1913: Sidi Garàa

Prima Guerra Mondiale (1915-1918)
1915: Monfalcone: q. 121 (ott)
1915: Monfalcone: Officine Adria, q. 121-Doberdò (ago), Monfalcone: q.144 (set)
1917:Bainsizza: Podlaka (ago)
1918: M. Asolone (gen), Val Casilla (giu) – Vittorio Veneto: Osteria del Forcelletto (ott-nov)

Africa Orientale (1935-1936)
Fornisce a reparti mobilitati 7 Ufficiali e 75 soldati

Seconda Guerra Mondiale (1940-1943)
1940: fronte alpino occidentale
1941: Sardegna
1942-1943: Corsica

Liberazione (1943-1945)
1943: Corsica: Quenza, Pruinelli di Casacconi, Casamozza
1943-1944: Sardegna
1945: Torre di Primaro, Alfonsine, F. Santerno, Adria, Chioggia, Venezia

Comandanti

22° RGT. F. (1848-49)
Col. Bartolomeo Rambosio

22° RGT. F. (BRIGATA CREMONA)
(1859-71)
Ten. Col. Gaetano Corte
Ten. Col. Gaetano Fanti
Col. Alessio Peyssard.

22° RGT. F. “CREMONA”
(1871-81)
Col. Alessio Peyssard
Col. Iacopo Testi
Col. Ferruccio Trombi
Col. Vittorio Zuppelli
Col. Paolo Bertacchi
Col. Riccardo Bonaini
Col. Roberto Pasini
Col. Annibale Angher
Col. Benedetto Viani
Col. Balbo Ottini
Col Giuseppe Treboldi
Col. Francesco Foschini
Col. Ignazio Liotta
Col. Bartolomeo Petrini
Col. Amedeo Couture

22° RGT. F. “CREMONA”
(1926-69)
Col. Amedeo Couture
Col. Giuseppe Bertinelli
Col. Pietro Bottaio
Col. Mario ardissone
Col. Giovanni Grassi
Col. Ezio Vegni
Col. Attilio Calendi
Col. Sabatino Fiumarella
Col. Lorenzo Tommasini
Col. Emilio Silvestri
Col. Arturo Ferrara
Col. Augusto D’Amico
Col. Gustavo Colpani
Col. Giovanni Felloni
Col. Pasquale Caroprese
Col. Adalberto Gargiolli
Col. Gaetano Ferrigno
Col. Aldo De marco
Col. Giovanni Parlato

22° RGT F. (BRIGATA “CREMONA”)
(1881-1926)
Col. Iacopo testi
Col. Filippo Gazzurelli
Col.Domenico Bossalino
Col. Roberto Brusati
Ten. Col. Edmondo De Stefani
Col. Enrico Masoni
Col. Carlo Gagliardi
Col Raffeale Castellani
Col. Oreste Zavattari
Col. Luigi Noel-Winderling
Ten. Col. Vittorio Della Peruta
Col. Alberto Dongiovanni
Col Vincenzo Gualzetti
Col. Amato Amati
Col Ferdinando Di Lauro
Col. Pietro Crsitaudo
Col. Mario Cippitelli
Col. Giovanni Carta
Col. Giovanni Masia
Col. Giuseppe Angelino
Col. Giuseppe Santovito
Col.Pietro Corsini
Col. Vittorio E. Rastelli
Col.Gianadelio Maletti
Col. Cesare Rauchi

22° RGT. F. CORAZZATO “CREMONA” (1969-75)
Col Carlo Aroasio
Col. Sergio Orsini
Col. Domenico Concione
Col. Carlo Saetti
Col. Massimo Manna

22° RGT. F. “PRIMARO” (1975-89)
Ten. Col. Filippo Belluardo
Ten. Col. Giuseppe Corsello
Ten. Col. Giancarlo Paglino
Ten. Col. Giuseppe Cino
Ten. Col. Vito Traversa
Ten. Col. Gian Luigi lega
Ten. Col. Giorgio Bna
Ten. Col. Enzo Caporosso
Ten. Col. Michele Busiello
Ten. Col. Tommaso Monterisi

 

Sedi

1848 – 1849 Torino
1859 – 1860 Genova
1860 – 1861 Brescia
1861 – 1862 Bergamo
1862              Cremona
1862 – 1864 Potenza
1864 – 1866 Salerno
1866 – 1869 Milano
1869 – 1871 Livorno
1871 – 1874 Messina
1874 – 1877 Peschiera
1877 – 1979 Brescia

1879 – 1884 Alessandria
1884 – 1886 Catanzaro
1886 – 1892 Milano
1892 – 1895 Messina
1895 – 1901 Piacenza
1901 – 1905 Spoleto
1905 – 1909 Reggio Calabria
1909 – 1942 Pisa
1946 – 1947 Vercelli
1947 – 1975 Torino
1975 – 1989 Fossano (Cn)