BATTAGLIONE LOGISTICO PARACADUTISTI “FOLGORE”
“diam l’ali alla Vittoria”
Origini e vicende organiche
Il Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” rappresenta una delle unità di supporto più significative nell’ambito della Brigata paracadutisti “Folgore” dell’Esercito Italiano. Nato a Pisa il 1° ottobre 1975, il Battaglione fu istituito nell’ambito della ristrutturazione e potenziamento della Brigata stessa, in un momento cruciale per l’organizzazione delle forze armate italiane. Nel 1976, in occasione del XXIV anniversario della Battaglia di El Alamein, il Battaglione ricevette la Bandiera di Guerra, un simbolo di valore e tradizione, consegnato durante una solenne cerimonia presieduta da figure di rilievo quali il Generale C.A. Giangiorgio Barbasetti di Prun e il Tenente Colonnello Ivo Scarpa, con la commovente partecipazione della Signora Silvia Bussolin, madre di un eroe caduto nella guerra di Liberazione.
Il legame ideale del Battaglione con le unità storiche della Divisione Paracadutisti “Folgore”, protagonista dell’epica battaglia di El Alamein, ne ha rafforzato l’identità. Fin dall’ottenimento dello stemma araldico nel 1978, con il motto “DIAM L’ALI ALLA VITTORIA”, il Battaglione ha incarnato lo spirito e la tradizione della leggendaria unità, ispirandosi ai reparti di supporto logistico della Divisione storica. Questa eredità morale ha accompagnato le numerose missioni operative svolte dal Battaglione, sia in ambito nazionale sia internazionale, spesso nell’alveo di iniziative multinazionali sotto l’egida di ONU e NATO.
La prima missione internazionale rilevante fu “Libano 2”, dal 1982 al 1984, che segnò l’ingresso del Battaglione in un contesto operativo complesso, caratterizzato da instabilità geopolitica. Nel 1991, durante l’Operazione Airone, parte dell’Operazione Provide Comfort, il personale del Battaglione prestò soccorso al popolo curdo, confermando il proprio ruolo cruciale in operazioni umanitarie e guadagnando il nome di Reparto Supporto Logistico “Folgore”. Negli anni successivi, l’impegno continuò con l’Operazione Ibis, condotta dal dicembre 1992 all’agosto 1993 nell’ambito dell’Operazione Restore Hope in Somalia. Questa esperienza valse alla Bandiera di Guerra la Croce al Merito dell’Esercito, un riconoscimento conferito nel 1994 in occasione della Festa della Specialità, che sottolineava l’eccellenza del Battaglione nell’assolvere i propri compiti in condizioni difficili.
Tra il 1996 e il 1999, il Battaglione partecipò alle operazioni Joint Endeavour e Constant Forge in Bosnia Erzegovina, schierando un Centro Logistico che operava in stretta collaborazione con la Brigata Multinazionale Nord. La partecipazione a queste missioni evidenziò la capacità del Battaglione di adattarsi a scenari operativi sempre più complessi, consolidando la sua reputazione all’interno delle forze multinazionali. Successivamente, tra il 1999 e il 2000, una parte del personale fu schierata a Timor Est, nell’ambito di un’operazione ONU con il Gruppo Tattico Folgore, dimostrando ancora una volta l’ampia versatilità del reparto. L’anno 2000 segnò un momento significativo con la partecipazione all’Operazione Joint Guardian in Kosovo, in cui per la prima volta fu dispiegata anche la Bandiera di Guerra del Battaglione, un evento che sottolineava l’importanza del ruolo svolto in un contesto multinazionale come quello della Brigata Multinazionale Ovest.
Lungo tutta la sua storia, il Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” ha incarnato l’essenza del supporto logistico nelle operazioni militari, fondendo tradizione e innovazione, memoria storica e capacità di risposta alle sfide moderne.
Roberto Marchetti
Ricompense alla bandiera
Croce d’Argento al merito dell’Esercito Decreto 19 luglio 1994
“Il Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” partecipava inquadrato nelle forze italiane in Somalia, alle operazioni di soccorso alla popolazione somala. In virtù della saldezza morale, del senso del dovere e dell’attaccamento alla Specialità dei propri uomini, si prodigava con totale dedizione ed elevata professionalità nella pericolosa missione, confermando, in ogni circostanza, l’altissimo livello di efficienza, il grande coraggio e la generosità dei suoi componenti. Coinvolto in numerosi conflitti a fuoco reagiva sempre con efficacia e determinazione mettendo in luce il valore militare, la capacità operativa e la fortissima motivazione dei suoi uomini. Nonostante le perdite subite, continuava ad assolvere i compiti affidati senza flessioni con la fierezza e l’orgoglio di perseverare nel tentativo di ridare sicurezza e soccorso umanitario al martoriato popolo somalo e nella determinazione di rendere onore alla Patria lontana”.
Somalia, 27 dicembre 1992 – 27 agosto 1993.
Croce di Bronzo al merito dell’Esercito Decreto 26 aprile 2002
“Il Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore”, inquadrato nella Brigata Multinazionale Nord impegnata in Bosnia Herzegovina, partecipava alle operazioni di soccorso alla popolazione bosniaca prodigandosi con totale dedizione ed elevata professionalità nella pericolosa missione, confermando, ancora una volta la generosità e la fortissima motivazione dei suoi effettivi. Supporto insostituibile e dinamico strumento della Brigata Multinazionale assolveva il compito con abnegazione ed elevate efficienze, superando le notevoli difficoltà ambientali, in un contesto operativo ad altissimo rischio, contribuendo in maniera determinante al mantenimento dell’efficienza dei reparti dislocati sul terreno attraverso il regolare flusso dei rifornimenti ed il tempestivo ripristino delle scorte. Chiaro esempio di disinteressato spirito di sacrificio, capacità organizzative e professionalità, che ha reso onore all’Esercito Italiano”
Sarajevo (Bosnia-Herzegovina), 03 luglio 1996-24 marzo 1997