6° REGGIMENTO DI MANOVRA
“diam l’ali alla Vittoria”
Cenni Storici
Il 6° Reggimento di Manovra dell’Esercito Italiano è il risultato di un ampio processo di riordino del settore logistico intrapreso dall’Esercito negli anni 2000. Questo progetto prevedeva la riconfigurazione dei Battaglioni Logistici, inquadrati nelle rispettive Brigate, in Reggimenti di Manovra e Reggimenti Trasporti, con l’obiettivo di ottimizzare le capacità di supporto operativo e logistico. Così, il 1° settembre 2001, nasce il 6° Reggimento di Manovra, inquadrato nella Brigata Logistica di Proiezione e con sede a Treviso. Questo reggimento raccoglie l’eredità del Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore”, un’unità di supporto costituita ex novo a Pisa il 1° ottobre 1975 per potenziare la Brigata Paracadutisti “Folgore”, da cui eredita la Bandiera di Guerra, il motto e le tradizioni. Il 6° Reggimento di Manovra si distingue per la sua articolazione complessa e altamente specializzata: inizialmente composto da un Comando, una Compagnia Comando e Supporto Logistico, un Battaglione Mantenimento, un Battaglione Rifornimenti e, dal 19 marzo 2002, da un Reparto di Sanità con sede a Novara, che affonda le proprie radici nel Supporto Sanitario della 3^ Brigata Meccanizzata “Goito” costituito il 13 luglio 1981.
La missione del reggimento è strettamente legata alla logistica di aderenza, con la capacità di costituire organi di comando e controllo e moduli operativi proiettabili, indispensabili per il mantenimento, i rifornimenti e il supporto sanitario delle forze schierate in teatri operativi fuori area. Allo stesso tempo, garantisce il supporto logistico e sanitario alle forze terrestri durante fasi di stasi operativa. L’operatività del 6° Reggimento di Manovra è stata dimostrata fin dai primi giorni della sua costituzione, quando ha partecipato all’esercitazione multinazionale “DRAWSKO 2001” in Polonia e successivamente all’Operazione “DOMINO 2001”, con due plotoni impiegati per la salvaguardia di obiettivi strategici da ottobre 2001 a marzo 2002. Questa rapidità di impiego ne ha consolidato il ruolo di unità fondamentale nel contesto logistico dell’Esercito Italiano. L’eredità storica e operativa del reggimento include le tradizioni sia del Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” che del Reparto Sanità “Centauro”. La sua Bandiera di Guerra è fregiata di prestigiose decorazioni, tra cui una Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e una Croce d’Argento e una di Bronzo al Merito dell’Esercito, riconoscimenti che testimoniano il contributo fondamentale dell’unità in numerosi contesti operativi.
Con sede a Pisa e alimentato da personale volontario, il reggimento celebra la propria festa il 22 maggio, in linea con tutte le unità dell’Arma dei Trasporti e Materiali, ricordando i primi grandi trasporti automobilistici effettuati nel 1916 durante la battaglia degli Altipiani. Dal 2015 il reggimento è stato riconfigurato assumendo la denominazione di Reggimento Logistico “Folgore”. Questa nuova configurazione, che prevede una Compagnia Comando e Supporto Logistico e un Battaglione Logistico articolato in tre compagnie (Mantenimento, Trasporti e Rifornimento), risponde alle esigenze operative moderne, rendendo l’unità un assetto logistico di primaria importanza sia in esercitazioni che in operazioni reali. Grazie a questa struttura e alle competenze acquisite, il Reggimento Logistico “Folgore” continua a svolgere un ruolo determinante nel supporto logistico integrato dell’Esercito Italiano, incarnando i valori e le tradizioni delle unità storiche da cui trae origine.
Roberto Marchetti
Fonte: Esercito.diesa
Missioni ed Esercitazioni Estere
- Esercitazione “DRASWO 2001” svolta in Polonia per lo schieramento di un Gruppo Supporto di Aderenza dal 14 settembre al 14 ottobre 2001 ( a livello Battaglione);
- Operazione “ISAF” a KABUL (Afghanistan) dal dicembre 2001 ad aprile 2002 ( a livello Compagnia);
- Operazione “JOINT GUARDIAN” DURAZZO, in Albania da aprile a settembre 2002 ( a livello Battaglione);
- Operazione “JOINT FORGE”, in Bosnia da dicembre 2002 a giugno 2003 (a livello Battaglione);
- Operazione “NIBBIO”, in Afghanistan da gennaio a maggio 2003 (a livello Plotone);
- Esercitazione “DRASWO 2003” svolta in Polonia per lo schieramento di un Gruppo Supporto di Aderenza, a livello Compagnia da maggio a giugno 2003;
- Operazione “ANTICA BABILONIA 1” in Iraq con il Comando Gruppo Supporto di Aderenza da giugno ad ottobre 2003 ( a livello Reggimento);
- Operazione “ANTICA BABILONIA 2” in Iraq da ottobre 2003 a febbraio 2004 ( a livello Battaglione);
- Operazione “JOINT GUARDIAN”, in Kosovo da agosto 2004 a febbraio 2005 (a livello …);(*)
- Operazione “JOINT FORGE”, in Bosnia da dicembre 2004 a maggio 2005 ( a livello …);(*)
- Operazione “ANTICA BABILONIA 6”, in Iraq da aprile ad agosto 2005 (a livello …);(*)
- Operazione “JOINT ENTERPRISE” in Kosovo da agosto 2005 a febbraio 2006 (a livello …);(*)
- Operazione “ALTHEA” in Bosnia da giugno a dicembre 2006 (a livello …);(*)
- Operazione “JOINT ENTERPRISE” in Kosovo da agosto 2005 a febbraio 2006 ( a livello …);(*)
- Operazione “LEONTE” in Libano da settembre 2006 a …. ( a livello …);(*)
Nota (*) … (da aggiornare)
Comandanti
Col. Ferdinando Guarnieri 01 sett. 2001 – 09 sett. 2004
Col. Mauro Gianardi 10 sett. 2004 – 23 nov. 2006
Col. Dionigi Maria Loria 24 nov. 2006 – 28 ago. 2008
Col. Nicola Mallardi 29 ago. 2008 – 15 sett. 2010
Col. Pietro Barbera 16 sett. 2010 – 18 sett. 2011
Col. Loris Capradossi 19 sett. 2011 – 07 ago. 2013
Col. Pietro Lo Giudice 08 ago. 2013 – 31 dicembre 2014