Scuola di volo dell’ A.M.

 

Nel maggio 1953 sull’aeroporto di Roma-Urbe fu costituito il Reparto Addestramento Elicotteri dell’Aeronautica Militare, equipaggiato con i Bell 47D e i Sikorsky WS-51 Dragonfly. Nel dicembre 1954 arrivarono direttamente da Cascina Costa i primi esemplari di AB-47G costruiti su licenza dall’Agusta, e il 2 aprile 1955 il R.A.E., lasciata una sezione a Roma-Urbe, fu trasferito sull’aeroporto Girolamo Moscardini di Frosinone assumendo la denominazione di Centro Elicotteri. Il 27 aprile dello stesso anno è costituito il 208º Gruppo Volo, su 429ª e 430ª Squadriglia, e il 1º gennaio 1957 il 209º Gruppo Scuola Impiego, su 431ª e 432ª Squadriglia, che affiancò il precedente 208° divenuto Gruppo Scuola Volo.

Nel 1958 il 209º Gruppo Scuola Impiego e il Centro Elicotteri vennero trasferiti a Centocelle andando a costituire il Reparto Volo del Centro Elicotteri A.M. con compiti prettamente operativi. Il 15 febbraio 1960 fu costituito a Frosinone la Scuola Volo Elicotteri (S.V.E.) con compiti di addestramento al pilotaggio di velivoli ad ala rotante del personale dell’Aeronautica Militare, e di altre Forze Armate della Repubblica. La S.V.E. fu suddivisa in 208º Gruppo Volo, Gruppo ERT (manutenzione) e Gruppo SOG (logistico), ed iniziò il primo corso il 7 giugno 1960 dotata di 12 elicotteri AB-47G, tre AB-47J, due velivoli da addestramento Macchi M.416 e uno da collegamento North American T-6 Texan. Nel corso del 1961, oltre all’attività di addestramento, viene costituita anche la Scuola Istruttori di Volo (S.C.I.V.).

Il 21 giugno 1985 la S.VE., per decisione dello Stato maggiore Aeronautica Militare, assume la denominazione di 72º Stormo, equipaggiato con elicotteri Agusta-Bell AB 204. Nel maggio 1990 gli AB.47J e gli AB.204B iniziano a venire sostituiti dai primi Breda-Nardi NH-500E.

Dal 1999 elicotteri e il personale del 72º Stormo vennero rischierati sull’aeroporto di Dakovica, a supporto dei contingenti italiani e NATO della KFOR (Kosovo FORces) operanti in Albania (luglio 1999-giugno 2000) e in Kosovo (giugno 2000-dicembre 2003). Dal novembre 2000 iniziarono le operazioni in Eritrea nell’ambito della missione UNMEE (United Nation Mission Ethiopia-Eritrea), terminate nel luglio 2001.

Attualmente il 72º Stormo, intitolato alla Medaglia d’oro al valor militare Sergente pilota Marcello De Salvia, opera con il 208º Gruppo su TH-500B, il GIP (Gruppo Istruzione Professionale), il 472º Gruppo STO, il 572º Gruppo SLO, il GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili) e la Compagnia Protezione della Forze.

 

Girolamo Moscardini

Naque a Roma il 14 Aprile 1905, da Lorenzo e da Enrichetta Sartori, ambedue di Pofi, appartenenti ad una delle famiglie più agiate del paese dopo i Colonna. La sua famiglia si trasferisce a Roma, quando lui ancora non nasceva, ma nonostante ciò, il paese natio non era stato dimenticato, anzi, molto spesso e specialmente nei periodi estivi, la famiglia Moscardini tornava volentieri a Pofi.
Girolamo Moscardini frequentò le scuole di istruzione primaria del rione portico d’Ottavio di Roma, egli già nei primi anni di scuola dimostrava grande intelligenza e vivacità, tanto che, si disse di lui, più tardi che “ era nato con le ali”, il tempo e le sue gesta furono infatti testimoni di tale affermazione. E’ tra i primi della classe, anche negli anni del liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”.
Terminati gli studi superiori, freguenta la facoltà di ingegneria presso l’Università di S. Pietro in Vincoli. Girolamo, medita a lungo sul suo futuro, e , la conquista del cielo era la sua passione, e la scelta vincente. Abbandonò, così, subito gli studi universitari ed entrò a far parte della gloriosa arma aereonatica.
L’anno seguente, fu ammesso a frequentare il Corso Aquila primo dell’accademia Aereonatica Militare, anche qui, infatti, si distinse per le sue brillanti doti di Ufficiale e pilota, tanto che svolse intense attività di istruttore di volo, ed ottenne il grado di capitano pilota e fece parte della gloriosa scuola di navigazione aerea d’alto mare di Orbetello. La sua carriera, volge rapida e brillante, infatti, nel 1924 fu ammesso come allievo nella Regio Accademia Aereonatica; nel 1925 viene nominato osservatore dall’aereoplano; nel 1926 riceve i gradi di sottotenente e viene trasferito allo Stormo Scuole Militari d’Aviazione; nel 1927 è promosso tenente e nell’agosto dello stesso anno raggiunge la Scuola di pilotaggio della Regio Accademia di Capua.
Numerosi i traguardi raggiunti negl’anni, tanto che fu prescelto per partecipare al Giro aereo d’Europa, come uno dei migliori piloti esistenti sul territorio nazionale ed europeo. Purtroppo il destino con lui fu crudele, mentre si preparava all’impegnativa gara, con tutto l’entusiasmo della sua giovinezza, per portare sempre in alto i colori della patria, cadde con il suo aereo Breda 33, nel cielo di Castellana a Varese, durante un volo di esercitazione .
Era il 3 Agosto del ’32, il Capitano Girolamo Moscardini aveva ventisette anni. All’eroe furono conferite solenni onoranze funebri, ed alcuni giorni dopo la sua salma fu trasferita da Castellanza a Roma ove fu sepolta nel cimitero del Verano.

da: comune di Pofi.it