Diario del Ten Mauro Pietro

L’ordine di ripiegamento fu impartito il 2 novembre alle ore 21, e eseguito dai nostri reparti alle 14 del giorno 3.
Esso fu inaspettato ed i nostri soldati non sapevano rendersi conto che era l’inizio della disfatta.
I resti della Folgore così lasciando uomini di copertura, abbandonarono le posizioni fino allora tenute, arretrando per circa 15 km, verso le posizioni di Jebel Kalakim, passanti fra q. 126, 155, 165.
Il Comando del 186° rgt. venne assunto dal Magg. Zaninovich, che fu sostituito dal Cap. Caroli nel comando del II btg. ridotto ormai a … parac e 4 ufficiali.
Io mi trovo ancora alla base di El Dabà, che ha avuto ordine dal comando tedesco di far saltare il pozzo. Il Cap. Feltrami manda un promemoria, al Magg. Verando al com. di Divisione sottoponendogli il suo, piano per la smobilitazione e spostamento della base.
Alle 13 il Cap. Di Stefano parte per la linea con una colonna di rifornimenti andando incontro alle nostre truppe.
Alle 15 inizia lo sgombero del materiale della base: il Cap. Recchia (coadiuvato da alcuni ufficiali) ha l’incarico di accompagnare la truppa appiedata di stanza alla base; la colonna degli automezzi è comandata dal Ten. Storace e porta tutto il materiale indispensabile ed i feriti ed i malati: io salgo in un automezzo con il Cap. Martin ed il Cap. Quarani.
Quando la colonna si muoverà sono finite le operazioni necessarie per rendere a tempo opportuno inefficiente la base. Il Serg. Magg. Cilia ha già provveduto ad immettere cariche di esplosivo sugli automezzi inservibili e nel deposito munizioni, mentre un quintale di tritolo è stato deposto entro il pozzo dell’acqua.
C’è il Ten. Col. Bechi che assiste a tutte le operazioni.
Egli ha ricevuto ordine delle Stato Maggiore di rientrare in Patria ed egli ci precede su una jeep.
Saluto il Cap. Feltrami che da il via alle colonne e vedo profilarsi da lontano la sua esile e serena figura.
Frattanto i reparti della Folgore si erano attestati a difesa sulle posizioni raggiunte del primo pomeriggio del 3 ott. La nostra artiglieria div. ormai era stata ridotta ad un solo gruppo da 100/17, poiché erano state recuperate delle divisioni in ripiegamento i vari gruppi assegnati.
Tuttavia era stata recuperata dal Col. Boffa una batteria da 83,24 (catturata agli inglesi) facente parte di un gruppo esplorante di cavalleria rimasto isolato nella zona di Naqb Rola ed inoltre la Div. Pavia ci aveva connesso un gruppo da 75,27.
Su quelle posizioni, però, i reparti della Folgore non rimasero a lungo, alle 20 del 4 nov. La divisione ebbe nuovamente ordine di arretrare verso Fuka.
Il ripiegamento, iniziato alle 23:30, continuò fino alle 14 del 5 nov. . Esso viene ordinato e predisposto direttamente dal Col. Bignami che fissa il punto di incontro di reparti con il Com. di Divisione.